24 maggio 2018

Sveglia luminosa

Rientrate nella categoria dei "gufi"?
Siete di quelli che potrebbero andare avanti tutta la notte, ma alla mattina ti svegli su Marte?
Quelli che "la sera leoni, la mattina ...."?

La sveglia è una dolorosa necessità, e non deve essere di quelle da infarto o da allarme antincendio.

Meglio una musichetta dolce, che lentamente ti entra nel cervello, ricordandoti che ci sono persone che ti aspettano a scuola, in ufficio, al lavoro o semplicemente per la colazione.

Ho provato diverse soluzioni, dal PC con lettore di mp3 (Winamp, all'epoca) e job schedulato, alla radiosveglia, magari con funzione "rimanda" (snooze, in inglese) che ti consente di svegliarti per gradi.



Non c'è cosa più bella che svegliarsi spontaneamente, a conclusione dell'ultimo ciclo, con la luce del sole. Purtroppo d'inverno non è possibile, e spesso l'ora del risveglio non coincide con la fine di una fase di sonno.

Da qualche mese mi hanno regalato l'ultima novità nel settore: la sveglia luminosa.Una luce che si accende in maniera graduale, a partire da una mezzoretta prima dell'ora, simulando l'effetto della luce naturale che entra dalle finestre.





Questa lampada è stata diffusa in massa nella versione Philips, ad un prezzo non proprio popolare.
Philips-HF3520-01-Wake-Up-Light su Amazon

Nel mio caso, dispongo di una copia cinese, in vendita su Amazon.
Wake-Up Light,SOLMORE Lampada Touch

E' un modello a batteria, con ricarica via cavetto USB.  La batteria dura tre o quattro giorni, ma mantiene la memoria dell'ora anche da scarica.

La luce parte mezz'ora prima dell'ora impostata. All'ora impostata ripete dei suoni della natura, tipo uccellini nella foresta. Ha qualche difetto nel firmware, e a volte l'audio non parte.

Per me è una soluzione che funziona, mi trovo bene, meglio di tutte le soluzioni provate in precedenza.

Non ho il panico di svegliarmi al buio e lottare contro natura per aprire gli occhi e non vedere niente, o peggio ancora di accendere di colpo la luce per cercare di imporre l'alba al cervello.
Non ho il dubbio che al mattino alla radio stiano parlando o che mettano canzoni che non abbiano alcun effetto sul mio coma.

Insomma, mi sembra una buona stampella tecnologica, che non sostituirà mai una buona nottata di riposo e la luce dell'alba, ma almeno ci prova!