16 novembre 2016

Gianni Degli Antoni

Apprendo solo oggi della scomparsa di Gianni Degli Antoni, il 9 aprile di quest'anno.

Creatore del Dipartimento di Informatica dell'Università Statale di Milano, relatore della mia tesi di laurea, figura quasi mitologica dell'informatica italiana, in particolar modo per i suoi studenti.

Lo ricorda Stefano Quintarelli in un suo post.
Lo ricorda l'Università, intitolandogli il Dipartimento.

Gli aneddoti e le storie si sprecano.

A me piace ricordare quelle conferenze improvvisate nel suo ufficio di via Comelico, dove, con qualche ospite e una manciata di studenti, seduti tra pile di tesi, articoli di riviste specializzate e fax arrotolati, si affrontavano argomenti apparentemente scollegati fra loro ma che nella sua testa erano fili di un tessuto di informazioni ipertestuali che in maniera semplice e brillante svolgeva davanti a noi per illustrare un disegno improbabile ma affascinante.

Un genio e ispiratore, instancabile osservatore e commentatore della realtà, di cui voleva sempre cogliere i segni premonitori del futuro. E se possibile inviare i suoi pionieri a esplorare e raccontare a loro volta i loro viaggi e le loro scoperte.

Grazie GDA.


07 novembre 2016

Blogger: stile dei collegamenti (link)

I link nei miei post non si vedono!
Sono grigi come il resto del testo, tranne la prima volta (unvisited).
Ma secondo questa opinione, è meglio lasciarli con lo stile tradizionale, ossia sottolineati!

Ecco dove cambiare l'impostazione, nel foglio di stile del blog:

Ho semplicemente commentato/rimosso il parametro text-decoration, in modo da lasciare lo stile di default.
Ringrazio Yoboy per il suggerimento.

certificati SSL Let's Encrypt: non è più una novità

Mi considero quelli che gli inglesi chiamano un early adopter, un po' un precursone, un po' visionario.

Per i siti dell'azienda per cui faccio IT ho adottato i certificati SSL di Let's Encrypt.

Perché?

Prima di tutto, perché ormai senza certificati non funziona più nulla, almeno nel mondo Microsoft.
Ad esempio Exchange Server 2013 richiede un certificato SSL SAN, con almeno mail.dominio.it e autodiscover.dominio.it.

Secondariamente perché sono gratuiti.
Solitamente il corollario della scelta di usare Microsoft in azienda è che per la manutenzione, l'assistenza, gli add-onn, gli amenicoli, e tutto il resto, bisogna spendere.
Qui entra in scena Let's Encrypt, con i certificati semi-automatici.

Si utilizza un client, ad esempio, su Windows:
* https://github.com/Lone-Coder/letsencrypt-win-simple/releases
* https://github.com/ebekker/ACMESharp/wiki/Quick-Start

La notizia non è rimasta nel cassetto: a Ottobre 2016, Let's Encrypt aveva installato 10 milioni di certificati:
https://community.letsencrypt.org/t/3-million-issued-certs-and-almost-2-million-unexpired-certificates/15511/59





06 novembre 2016

... tutti in sella

Sono fortunato... vado al lavoro in bici.
La mia bici da città, una onesta Stelvio degli anni '80, non ce la fa a sopportare il percorso sterrato lungo Ticino che mi porta all'ufficio.
L'ho cambiata con una MTB, usata, dei primi anni 90, cerchi Specialized, pneumatici svedesi, sellino cinese...
No, la sella cinese non c'entrava niente.
L'ho prontamente sostituita con una sella Bassano che avevo conservato da una precendete MTB, del mio caro amico Pier. Ma la sentivo scomoda. Forse era da cambiare anche lei?
Prima di prenderne un'altra, mi viene il dubbio: non è che devo regolarla meglio?
Ma come sistemarla? A che altezza? Con quale inclinazione?

Ho riscoperto le pagine web di Sheldon Brown, e in particolare la pagina sulle caratteristiche e la regolazione della sella.

Onore al fu Sheldon e alla sua voglia di condividere esperienza e opinioni ricercate sul mondo affascinante della bici, che nella sua semplicità nasconde un bagaglio tecnico centenario, spesso molto empirico e pieno di sorprese e di complessità mai immaginate!

E la mia sella? L'ho alzata e raddrizzata e ora viaggio molto più comodo!

Montessori a Pavia

Sono stato ieri ad un incontro sul metodo Montessori, come si usa chiamarlo, organizzato da un gruppo di genitori di Pavia che vorrebbe riaprire questa possibilità ai bambini dei dintorni.

La descrizione dei principi e dell'approccio all'educazione dei bambini e dei ragazzi mi è suonata molto familiare, forse per sensibilità personale, forse per eredità della nonna paterna, alunna di una scuola montessoriana. La memoria della nonna, una forte impronta su tutta la discendenza, quasi mi commuove e fa crescere il desiderio di dare questa opportunità alla mia bambina e quanti altri ne avrebbero bisogno.

Ascoltare, aspettare, dare fiducia al bambino, stimolarlo a curiosare, provare, sperimentare, dare a lui o lei l'occasione di ripetere e riprovare.

"Auitami a fare da solo"...