31 agosto 2019

Lo ricomprerei: Bollitore Braun

A casa mia ci sono degli oggetti di uso comune che mi stupiscono per la funzionalità o la robustezza.

Più volte ho pensato che vorrei dedicare un post a questi oggetti che spesso diamo per scontato, e quindi do il via a un nuovo filone intitolato: "Lo ricomprerei."

Il primo oggetto che recensisco è il bollitore elettrico Braun, che utilizzo da oltre dieci anni e non ha mai dato segni di cedimento.

Lo usiamo per il tè, il caffè all'americana e le tisane, per preriscaldare l'acqua della pasta, per scaldare l'acqua della barba, insomma tutte le volte che abbiamo bisogno di acqua molto calda in poco tempo.

Il design è piacevole, e l'azzurro tenue del modello scelto per la nostra cucina non si impone all'occhio.

Come molti bollitori elettrici, ha una base circolare con cavo di alimentazione. Una finezza di design è la possibilità di avvolgere il cavo in eccesso all'interno della base, in modo che rimanga esposta solo la porzione necessaria per arrivare alla presa.

Come potete vedere dalla foto del fondo, il modello è WK210, da 2KW.  Incredibile ma vero, assemblato in Europa, in Repubblica Ceca.

La tacca del massimo livello di riempimento indica 1,6 litri.


Credo non si trovi più in commercio, ma vi lascio comunque il link su Amazon:
https://www.amazon.it/Braun-AquaExpress%C2%AE-WK-210-Bollitore/dp/B000MHUYJI

Due delle recensioni su Amazon indicano che i possessori l'hanno utilizzato per anni e anni senza noie: in un caso, più di dieci anni, nell'altro 24 anni!

E' chiaro che in questi casi, in un'ottica consumistica e di usa e getta, il produttore rischia il fallimento, perché una volta che satura il mercato, non c'è più domanda.

Grazie Braun!