17 febbraio 2019

il lettore Kindle in mano al bambino

Siamo una famiglia che legge più della media. A Natale è arrivato un bellissimo regalo ad uno dei miei figli: un Kindle PaperWhite.


Prontamente ho avviato l'impostazione dell'account e insieme abbiamo trovato i primi libri sul negozio elettronico. Chiaramente l'account è il mio ed è collegato ai meccanismi di pagamento impostati su Amazon.

Comprare un libro? No problem

Terminati i primi libri, la giovane lettrice in questione ha subito cercato una nuova serie dello stesso autore, e, ottenuta l'autorizzazione, ha avviato l'acquisto.

Con mia grande sorpresa, il Kindle non ha chiesto password né codici, niente di niente. L'acquisto fila via liscio e mi ritrovo l'addebito sul conto.

La cosa mi lascia molto perplessa, e ricontrollo quattro volte le impostazioni dell'account: non c'è l'acquisto con singolo click, non ci sono flag del tipo, "Ricordami" o "Non mi chiedere niente, compra e vai!". Sembra tutto ok, lato account Amazon.

La cosa si ripete in una seconda occasione, e capisco di avere in mano una bomba ad orologeria.

Time, clock, bomb pictures
Finalmente oggi, in occasione dell'ennesimo acquisto, raccolgo le mie energie e mi metto di traverso. "Fermi tutti! Questa cosa deve finire!"

La soluzione: Kindle FreeTime

Indago un po' e scopro l'esistenza di Free Time. E' il nome che Amazon ha dato agli account dei minori utilizzatori del lettore Kindle ed è collegato ai "Parental Control" ossia al controllo genitoriale.

Con "Free Time" il genitore imposta la password di "Parental Control" ed è solo inserendo questa password che il bambino può accedere al negozio online. Non solo, una volta acquistati i libri, il genitore deve esplicitamente aggiungerli alla lista visibile al bambino.

Trovate le istruzioni sul sito di Amazon, e un articolo più panoramico in questo blog di Micaela.
In inglese, invece trovate un post ancora più dettagliato sul sito pocket-lint.



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